Villa Vitalba Lurani Cernuschi è un grande edificio del ‘700, pieno di luce e che si affaccia su un ampio giardino con piante secolari ed un campo da tennis. A pian terreno, una grande veranda accoglie gli ospiti in ogni stagione.
La sala del biliardo, con la ricchissima biblioteca e le antiche sale affrescate, mantengono immutato il fascino della storica dimora. La grande cucina con il suo tavolone ovale e gli armadi di noce permettono di apprezzare il calore e l’autenticità di un luogo vissuto ancora oggi con amore ed entusiasmo dai suoi proprietari. L’aspetto un po’ austero dell’antica dimora è stemperato da un’atmosfera sempre calda, familiare ed accogliente. Chiunque venga per la prima volta ad Almenno San Salvatore, si innamora del posto e vi fa ritorno.
Nella stessa proprietà, circondato dai vigneti, si trova il bellissimo Convento di San Nicola, un complesso di cui fanno parte la Chiesa di San Nicola, il chiostro e la cantina Lurani Cernuschi, dove si può degustare ed acquistare il vino prodotto con l’uva dei vigneti circostanti.
Inoltre è possibile affittarla per singoli eventi, come conferenze, concerti, matrimoni o per team building, meeting, photo shooting e masterclass artistici.
La Storia di Villa Vitalba Lurani Cernuschi
Villa Vitalba Lurani Cernuschi sorge sulla collina di Umbriana, nel borgo antico di Almenno San Salvatore, in provincia di Bergamo, nel territorio dell’antico Lemine Superiore. Il complesso architettonico comprende la villa padronale, la casa del fattore, la piccola corte rustica e il giardino. La villa, che in epoca settecentesca presentava una pianta costituita da due ali disposte a “L”, fu sottoposta ad un’importante ristrutturazione nel 1830, affidata all’architetto Giacomo Bianconi (Milano, 1780 – Bergamo, 1858), ornato dell’Accademia Carrara a Bergamo, che le ha conferito l’attuale impostazione neoclassica. Il prospetto nord della villa, che si affaccia sulla strada, è semplice e austero, mentre il prospetto sud si apre verso il parco con un’ampia facciata tripartita, rigorosamente simmetrica.
La parte centrale dell’edificio è rialzata, rispetto alle ali laterali e presenta al piano terra un portico schermato da cinque ampie vetrate, che immettono, tramite una breve gradinata, nella grande veranda con volta a crociera. All’esterno, quattro basamenti in pietra arenaria, sostengono statue di soggetto mitologico. Al centro della veranda, un grande scalone a due rampe conduce al primo piano e, sia nel decoro del soffitto ligneo, sia nelle elaborate ringhiere in ferro battuto, conserva parti Settecentesche.
Al piano terra, l’ala ovest, maggiormente interessata dal restauro del 1830, è costituita da quattro sale. Particolarmente interessante è la Sala degli Uccelli, una grande stanza a pianta quadrata con pareti e soffitti ariosamente decorati con paesaggi, animali esotici e numerose riproduzioni di volatili. L’autore Quirino Salvatoni, noto decoratore originario di Gandino e appassionato ornitologo, ha voluto riprodurre sui muri e sul soffitto più di 50 specie di uccelli, sia in volo, che posati sulle piante, sia esotici, che autoctoni della Lombardia, dando vita ad un originale fantasioso ecosistema dove tutte le latitudini sono in qualche modo rappresentate e dove la natura sembra prendere vita. Nella sala adiacente, un importante restauro conservativo eseguito nel 2016 dal restauratore di clavicembali Marcellino Grillo, ha dato nuova voce al pregiato fortepiano viennese, acquistato da Paolo Cristoforo Vitalba nella prima metà dell’800 presso la Bottega Spada di Bergamo, e conservato nella Sala Rossa, dove anche oggi si tengono concerti di musica da camera. Sul lato nord, nella Sala del Biliardo, numerose librerie conservano una vasta collezione di libri antichi, spartiti musicali e libretti d’opera.
Accedendo al piano nobile attraverso lo scalone, si trova una grande galleria, con soffitti anch’essi decorati dalla Bottega dei Salvatoni (Quirino e il figlio Giambattista) e adornata da ritratti, specchi dorati Settecenteschi e lampadari di vetro soffiato di Murano. Dalla Galleria si accede agli ambienti dei due appartamenti padronali, che conservano in buona parte gli arredi originali, tra i quali un imponente letto a baldacchino di broccato porpora e inserti lignei dorati. Alcune sale dell’ala Orientale presentano soffitti in stile Settecentesco con la sottostante alta fascia decorata con fiori e soggetti bucolici dai toni pastello. Al secondo piano un lungo corridoio attraversa longitudinalmente la villa dando accesso alle numerose camere da letto per gli ospiti e agli appartamenti un tempo riservati alla servitù.
Nella stessa tenuta, circondato da vigneti secolari e adiacente alla villa, si trova il complesso Cinquecentesco dell’ex Convento Agostiniano di Santa Maria della Consolazione, detto anche di San Nicola. Alla fine del 1400, un’epidemia di peste portò la popolazione dell’antico Lemine a far voto di erigere una “Cappella” in onore dei santi Sebastiano e Rocco, tradizionali protettori contro le malattie infettive, affinché il contagio avesse presto fine. Il progetto fu realizzato dall’Ordine dei Frati Agostiniani Eremitani che tra 1488 e 1518 eressero il convento e la Chiesa di Santa Maria della Consolazione. La Chiesa, riccamente decorata con affreschi e importanti dipinti, come la “Santissima Trinità con Agostino e il beato Giorgio da Cremona” di Andrea Previtali (1517) e un Polittico di Antonio Boselli (oggi custodito all’Accademia Carrara di Bergamo), ospita al suo interno anche un raro esempio di organo Antegnati (1588), conservato intatto in tutte le sue parti originali e, grazie ad un recente restauro, utilizzato ancora oggi per le funzioni religiose e per concerti di musica Barocca. Nel 1773 il Nobile Bergamasco Paolo Defendo Vitalba, già proprietario della villa, acquistò dalla Repubblica Veneta il Convento, ormai soppresso, e i terreni circostanti. La proprietà passò per via ereditaria a Clarina Barca, nipote di Maria Candida Vitalba Barca, e, nella seconda metà dell’800, attraverso il matrimonio di Clarina Barca con Agostino, alla famiglia milanese dei Conti Lurani Cernuschi, i cui discendenti sono gli attuali proprietari. Dalla fine del’700 fino alla metà del ‘900 il chiostro fu adibito a edificio rurale e ad abitazione dei mezzadri che coltivavano le proprietà dei nobili Vitalba. Oggi il piano terra dell’ex convento è sede del Ristorante la Frasca e della Cantina Lurani Cernuschi. Al primo piano, le antiche celle dei frati sono aperte alle visite guidate. La chiesa di Santa Maria della Consolazione è inserita nel Circuito del Romanico degli Almenno, di cui fanno parte altri preziosi monumenti, come il Tempio di San Tomè, la Chiesa di San Giorgio e il Santuario della Madonna del Castello.
I servizi
Soggiorni alla villa
Questa dimora privata è unica per la sua bellezza. Ideale per famiglie o per gruppi che amano trascorrere le loro vacanze nel verde.
La dimora ospita un solo gruppo alla volta, che potrà godere in esclusiva di tutti gli spazi.
Corsi di cucina esperenziali
Nel Cucinone della villa, la chef milanese e grande amica di famiglia Benedetta Manetti, organizza bellissimi corsi di cucina italiana DOC per gruppi, fino a 12 persone. È un’esperienza indimenticabile e divertente che unisce l’utile al dilettevole e che trasporta i partecipanti in un’atmosfera di altri tempi.
Degustazioni vino
La Cantina Lurani Cernuschi organizza, anche su richiesta, visite guidate ai vigneti, alla cantina, alla chiesa, con degustazioni degli 8 vini prodotti in azienda, accompagnati da taglieri con affettati e formaggio.
Parco o giardino
Il giardino all’inglese, è animato da alcune statue, tra le quali tre nani grotteschi, attribuite allo scultore Pirovano. Alte piante in gran parte secolari, tra le quali spicca un Lyriodendrum tulipifera di eccezionali dimensioni, fanno corona ad un grande prato che si prolunga fino alla villa. È un luogo ideale per eventi all’aperto, piccole cerimonie simboliche o romantici pic nic.
Villa Vitalba fa parte del gruppo Dimore Storiche Bergamo, che organizza un calendario di visite guidate a rotazione durante le domeniche di Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre.
Per gruppi di min 15 visitatori è possibile richiedere l’apertura e la visita guidata, in italiano, inglese e tedesco, della villa e del Convento di San Nicola. All’interno dell’ex convento è presente il Ristorante La Frasca, aperto sia a pranzo che a cena, tutti i giorni tranne il lunedì.
È inoltre possibile visitare la Cantina Lurani Cernuschi, assaggiare e acquistare i vini prodotti con le uve dei vigneti di proprietà della tenuta.