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Villa Tiepolo Passi

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Villa Tiepolo Passi

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Saloni per eventi3
Posti per Eventi180

Villa Tiepolo Passi è una Villa Veneta costruita nella prima metà del Seicento in stile Barocco Veneziano, secondo gli stilemi della scuola architettonica di Vincenzo Scamozzi, per committenza dei Tiepolo, una delle più antiche famiglie del patriziato risalenti al tempo della fondazione di Venezia (nessun legame di parentela con il celebre pittore). Al piano terra della casa dominicale, soffitti alla sansovina e quadreria veneta seicentesca; al piano nobile sontuosi affreschi di Pietro Antonio Cerva, detto il Bolognese (anni ’70 del Seicento). All’esterno, grande selese (corte pavimentata) con i busti dei filosofi Democrito ed Eraclito, miragli di un antico orologio solare, e peschiera adornata dalle statue della Pace e della Prudenza, opere di Giuseppe Bernardi e del nipote Giovanni Ferrari, detti i Torretti, che avevano a bottega il giovane Antonio Canova. La cappella gentilizia edificata nel 1774, dopo l’incendio di quella originaria, è affrescata in stile tiepolesco da Giambattista Canal, ultimo abilissimo pittore della corrente dei “fa presto”; tuttora luogo di culto, è dedicata alla Madonna del Rosario e Papa Pio VI vi concesse l’indulgenza plenaria, ancor oggi celebrata nella seconda domenica di ottobre. Sul retro della villa, scuderie, rimesse, granai, cantine e foresteria: magnificamente ristrutturati, ritrovano le antiche funzioni aprendosi all’ospitalità. Il vasto Parco Storico che fa da corollario alla dimora si articola in Giardino Nobile, ludico e simbolico, all’italiana e all’inglese, e Parco Rustico, con il Brolo (l’antico orto) e i coltivi della tenuta agricola: 35 ettari capaci di rappresentare ancora oggi il paesaggio e la vocazione storica delle Ville Venete. È parte dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI) e della Garden Route Italiana di Paolo Pejrone. Nel 2024, è stato oggetto di restauro e valorizzazione grazie al finanziamento europeo PNRR-NextGenerationEU.

Storia Il primo insediamento di Villa Tiepolo Passi risale agli inizi del Cinquecento e raggiunge le dimensioni attuali un secolo dopo per committenza di Ermolao Tiepolo, procuratore di San Marco e senatore della Repubblica Serenissima. La villa sorge sull’antico terrapieno di un castelliere paleoveneto, divenuto successivamente presidio militare romano (castrum). Il luogo è geograficamente strategico: lo testimoniano lo straordinario viale prospettico che si estende di fronte alla villa, forse antico cardo della centuriazione romana, i cui prolungamenti traguardano in linea retta Venezia a sud e Belluno e Cortina D’Ampezzo a nord, lungo il cammino della Valle del Piave. Nell’800 la villa passa, per via matrimoniale, ai Conti Passi de Preposulo, antica famiglia bergamasca, che tuttora la abita e la mantiene gestendone le risorse con lo stile di un tempo: soggiorni, visite guidate, visite didattiche per le scuole, colture naturali, cura del paesaggio. Durante la Grande Guerra, Villa Tiepolo Passi fu inoltre Comando di Corpo d’Armata e ospedale della Croce Rossa Italiana: vi soggiornarono il Re Vittorio Emanuele, i generali Diaz e Cadorna.

Parco Storico
Giardino Nobile e Circuito dell’Acqua L’ampio Giardino all’Italiana settecentesco, caratterizzato da arte topiaria di bosso, con fontana al centro e vasi ornamentali, si prolunga a sud, oltre la peschiera, con un monumentale viale prospettico di 2,5 Km, lo stradon, forse antico cardo romano. Ai lati sorge il Parco Romantico all’inglese ottocentesco, con serra, montagnole, grotte e piante secolari. Il rio Piovensan, corso d’acqua di risorgiva, circonda la villa e alimenta uno storico sistema circolare di trasporto e gestione dell’acqua, un tempo a servizio dell’alimentazione della comunità, restaurato e rifunzionalizzato per il suo valore storico e didattico. Una grande ruota d‘acqua del diametro di 6,5 m carica l’acqua del fiume e lo alimenta: cassa di colmata, grotta ex-ghiacciaia (giasera) per la conservazione del cibo, peschiera per il pesce, lago come riserva idrica per le coltivazione orticole e frutticole del Brolo. Come un tempo l’acqua, terminato il suo percorso, torna nel fiume alla sua origine.
Parco Rustico Sul retro della villa, il rio Piovensan è attraversato da un ponte in mattoni e pietra che dà accesso alla Tenuta Agricola, con coltivazioni, bordure di siepi antiche, e Roccolo di Caccia, storico boschetto per l’uccellagione. Anche il Brolo, l’antico orto murato adiacente al giardino nobile, è parte integrante della storia e della tradizione agricola della Villa, e tuttora ospita un frutteto con filari di diversi cultivar.

Visite Guidate Un racconto emozionante, per la bellezza dei luoghi e la storia che vi è racchiusa. Le visite si snodano tra gli esterni del giardino nobile monumentale e gli interni arredati e affrescati del corpo centrale (casa dominicale) e della cappella gentilizia, alla scoperta della vita in villa ieri e oggi. Calendario visite individuali aperte al pubblico (da marzo a metà novembre) sul sito internet della villa. Visite private e per gruppi sempre disponibili su richiesta, concordando giorni e orari.

Soggiorni in Foresteria Un’esperienza autentica tra storia e natura, con un’ospitalità d’altri tempi. Nella Foresteria si è immersi in una deliziosa atmosfera country chic: le stanze, i cui nomi evocano antiche funzionalità (stanze “del Cocchiere” e “del Fattore” e appartamento loft “Il Granareto”, con cucina e area living) sono affacciate sul paesaggio della campagna, sul rio e sugli alberi secolari della corte. Nell’ala ovest della villa, dove un tempo alloggiavano gli ospiti della famiglia, l’elegante appartamento “La Barchessa” (2 camere da letto, salotto, cucina) vi trasmetterà il fascino di un mondo storico perfettamente conservato e tutta l’essenza della Villa Veneta, nel doppio affaccio sulla campagna rustica e sul giardino all’italiana. Una suggestiva passeggiata a disposizione degli ospiti si snoda nel Parco Rustico: il silenzio è interrotto dai canti degli uccelli, si intravedono i colori dei pavoni, si incontrano i padroni di casa, in un paesaggio dolcissimo, pur a poca distanza dal centro storico di Treviso. Una vacanza inedita, all’insegna dell’eco-sostenibilità, con mete rinomate poco distanti. Possibilità di noleggio bici con consegna in villa, escursioni in battello e canoa, altre attività e itinerari suggeriti dal nostro staff, alla scoperta della terraferma veneziana tra Laguna e Dolomiti. Contattateci per ogni richiesta di informazioni.

Progetti didattici e di alternanza scuola-lavoro (PCTO) Visite didattiche per studenti di ogni ordine e grado, con disponibilità alla personalizzazione “ad hoc” e sviluppo di progetti PCTO sui temi di paesaggio, storia, architettura, arte, attività economiche, ludiche, in connessione con i molteplici piani di lettura e ricerca legati al fenomeno Villa Veneta.

Ricevimenti ed Eventi La Tesa dei Tiepolo, antica struttura rustica immersa nel verde della Tenuta Agricola, è disponibile come location in esclusiva per incontri e ricevimenti in stile country chic. Si compone di due piani interni (capienza placée piano superiore 180 pax, piano inferiore 80 pax), portico, giardino di pertinenza, ampio parcheggio privato adiacente. La ex Rimessa delle Carrozze, nelle pertinenze ovest del complesso della villa, è ideale per meeting aziendali e direzionali (platea 50 pax ca.). Contattateci per un preventivo personalizzato in base alle vostre esigenze.

  • Co-Working
  • Dimore
  • Eventi
  • Giardini
  • Matrimoni
  • Parchi
  • Pet Friendly
  • Set cinematografici
  • Set fotografici
  • Set Spot e Videoclip
  • Soggiorni
  • Visite

Servizi Aggiuntivi

  • Cantine
  • Cicloturismo
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    Dove si trova la Dimora

    Regione: Veneto
    Città: Carbonera (TV)

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