Villa Edith

Villa Edith è un’incantevole villa costruita nel 1881 a Sarnico, sulla riva bergamasca del Lago d’Iseo, di fronte alla Franciacorta. La villa è suddivisa in due appartamenti entrambi disponibili come casa vacanze: Il primo appartamento è suddiviso su 2 piani (piano terra e 1° piano), ha 3 stanze con 6 posti letto complessivi e 2 bagni, 1 salotto, 1 sala da pranzo e 1 cucina abitabile; Il secondo appartamento è su un piano (si trova al 2° piano della residenza), ha 3 stanze con 6 posti letto complessivi, 1 bagno e 1 cucina/dining room. Villa Edith inoltre, è anche una location perfetta per eventi e cerimonie private. L’atmosfera, la sua vista panoramica, la sua eleganza e la sua accoglienza sono pronte ad ospitare il vostro evento, per renderlo unico ed indimenticabile. La storia di Villa Edith La forma attuale della casa è stata progettata nel 1892 da Giovanni Ceruti, un architetto milanese piuttosto famoso che ha anche realizzato il Museo di Storia Naturale di Milano e il progetto dell’Expo di Milano nel 1881. La casa apparteneva al Tenente Generale Clemente Luigi Maria Franceschini, che l’acquistò nel 1881 quando era Maggiore di Cavalleria. A quel tempo, la casa era un piccolo convento di un ordine religioso di suore, poi soppresso con l’Unità d’Italia. La casa all’epoca era chiamata “Villino Franceschini” perché era solo una casa privata per la famiglia e non veniva utilizzata per eventi sociali, come la maggior parte delle grandi ville costruite nei laghi di Como e Maggiore. Il Maggiore Franceschini acquistò la casa un anno dopo il suo matrimonio con Edith Ellen Carrington Boothby, una giovane donna inglese, figlia di Sir Thomas Carrington e Lady Elizabeth Boothby. Suo zio materno era Sir James Brownell Boothby, che risulta essere nella settima generazione dell’albero genealogico dei Principi William e Harry d’Inghilterra. La giovane signora trovava il lungolago molto attraente e cercava di trascorrere a Sarnico la maggior parte delle licenze militari del marito. Lady Edith ebbe due figlie che però si ammalarono e morirono nel 1891 all’età di 4 e 5 anni. Per cercare di superare la tragedia, il Colonnello Franceschini convocò Giovanni Ceruti per trasformare completamente l’edificio. Ceruti aumentò il numero delle stanze e realizzò l’attuale forma, un mix di architettura veneziana con lo stile “Queen Ann”, molto in voga in Inghilterra in quel periodo. Inoltre, Ceruti ampliò enormemente il giardino, che fu esteso per 3 km lungo la costa del lago. Dopo questi lavori, la casa fu rinominata Villa Edith Carrington Franceschini, o Villa Edith, anche se rimase una casa privata senza saloni e sale di ricevimento. La casa fu quasi abbandonata dalla Seconda Guerra Mondiale fino agli anni 2000, il giardino fu diviso tra gli eredi e solo recentemente la famiglia Franceschini Weiss iniziò a restaurarla.