La Villa del Principe a Genova è la più vasta e sontuosa dimora Nobiliare della città di Genova, la Villa dell’unico Principe che Genova abbia mai avuto. Era il 1529 quando Andrea Doria, valente ammiraglio e uomo d’armi leggendario, diede il via ai lavori che avrebbero portato alla costruzione di questo meraviglioso palazzo affacciato sul Golfo di Genova.
Questo sarebbe divenuto il luogo di pace al rientro dai suoi innumerevoli viaggi e la dimora prescelta per i suoi successori: la famiglia Doria Pamphilj. Qui, durante le sue visite ufficiali sarebbe stato ospitato l’imperatore Carlo V, lo stesso dal quale Andrea Doria era riuscito ad ottenere l’indipendenza di Genova dall’impero, divenendo di fatto il signore della città.
In questa Villa, insieme alla sposa Peretta Usodimare, Andrea Doria diede vita ad una grande corte Rinascimentale, di cui fecero parte artisti come il magnifico Perino del Vaga, che si occupò della decorazione e degli arredi di gran parte delle sale. La Villa venne poi ampliata dal successore di Andrea, Giovanni Andrea I Doria, con il quale raggiunse il suo massimo splendore.
Oggi Villa del Principe è un museo pieno di tesori nascosti. Per rivivere i suoi fasti basta percorrere le sue stanze, meravigliandosi di fronte ai suoi splendidi affreschi e agli incredibili arazzi.
La storia di Villa del Principe
La Villa del Principe è stata edificata tra il 1527 e il 1533 da Andrea Doria, ammiraglio della flotta di Carlo V. Rimasto orfano in tenera età di entrambi i genitori, Andrea iniziò una brillante carriera come soldato di ventura al servizio del Papa, di Giovanni della Rovere e di Francesco I re di Francia, fino ad approdare all’alleanza con l’imperatore spagnolo nell’estate del 1528.
Giunto all’apice del suo potere, e dopo aver garantito vantaggiose condizioni a Genova, il condottiero navale intraprese la costruzione della dimora per il suo “honesto otio”, come recita un’iscrizione sulla facciata nord del Palazzo.
Andrea Doria chiamò da Roma l’artista fiorentino Pietro Buonaccorsi, Perin del Vaga, eclettico allievo di Raffaello, che curò la progettazione e la realizzazione della prima residenza genovese pienamente Rinascimentale.
L’artista si ispirò al modello della Villa porticata Ellenistica-Romana: un lungo porticato monumentale si protende verso lo splendido giardino all’italiana e verso la riva del mare, dove proprio di fronte alla residenza, stazionavano le galee della flotta Doria.
Per il piano Nobile, Perin del Vaga ideò un ciclo pittorico di straordinaria bellezza, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio e volto a celebrare il committente ed il suo casato.
I successori di Andrea Doria, tra cui si distinse il ricchissimo pronipote Giovani Andrea I, continuarono ad abbellire la residenza ed i suoi giardini.
La particolarità della villa, all’interno dell’ampio panorama delle dimore storiche genovesi, è la continuità della proprietà della famiglia fino ai nostri giorni. Sono infatti ancora i principi Doria Pamphilj a curarsi dei restauri e permettere che il palazzo sia visitabile.
Luoghi d’interesse nelle vicinanze
Commenda di Pré, Abbazia di San Fruttuoso, Chiesa di San Giovanni di Pré, Museo del Mare, Acquario di Genova.