Villa Barattolo sorge in una zona detta “Villini”, che era contraddistinta da due file di villini Liberty ai lati di un giardino pubblico e fu la residenza estiva di parte della Capitale fino alla metà del Secolo Scorso.
Si sviluppa su tre piani, per circa 1.000 metri quadrati, e ha una vista panoramica mozzafiato, su vallata e centro storico di Rocca di Papa, fino ad arrivare al mare, verso Pomezia. Fu realizzata in materiali locali: tufo e peperino.
Il piano terra ospitava due cucine, due magazzini, un bagno e le stanze per la servitù; il primo piano serviva per la vita della famiglia, con un grande salone con ampi archi a sesto ribassato nei muri portanti e il pavimento in ceramica di Vietri, tre stanze per gli ospiti e un bagno, mentre al secondo piano c’era un appartamento privato con quattro stanze da letto, due bagni, uno studio e un salottino.
A metà Anni Trenta fu realizzata la dependance della Villa, la cui copertura fu utilizzata come appendice della terrazza, con una passerella di collegamento che la rendeva una “rotonda sul mondo”, che venne usata come pista da ballo e luogo da cui scattare fotografie per cartoline illustrate.
La Storia di Villa Barattolo
Costruita all’inizio del 1900 dal ricco Borghese milanese Achille Franzosini, la Villa fu venduta, nel 1917, all’avvocato Giuseppe Barattolo, che era un importante industriale cinematografico del periodo del muto, e fu teatro di feste e ricevimenti con personaggi del mondo politico, industriale e cinematografico, come Emilio Ghione e Francesca Bertini.
Nel periodo bellico la Villa fu occupata dagli sfollati e subì furti, come la scomparsa di tutte le statue del parco, e danni.
Nel 1949 passò agli eredi Barattolo e, nel 1989, fu acquistata dall’Ente regionale Parco dei Castelli Romani e ristrutturata con finanziamenti della Comunità Europea per ospitare gli Uffici dell’Ente Parco.
Il Parco
Alla Villa è annesso un parco di 7.500 metri quadrati, con giardino e boschetto, dove è stato realizzato un sentiero natura attrezzato con pannelli e stazioni didattiche e uno stagno. Il Parco, al momento, è interessato da lavori di sistemazione.
Sul lato nord della proprietà, in fondo a quello che è il sentiero che attraversa il parco, sorge l’Oratorio, che la famiglia utilizzò come Cappella privata anche per piccole cerimonie.
I Servizi
All’interno del parco sono ubicati dei tavoli da pic nic fruibili dal pubblico. Nel giardino esterno (in questo momento in fase di sistemazione) si trova un sentiero natura: si tratta di un percorso didattico attrezzato, che si sviluppa lungo il naturale dislivello del bosco, e che è dedicato allo svolgimento delle attività di educazione ambientale con le scuole, in particolare primarie e secondarie di I grado.
Il sentiero costituisce un vero e proprio laboratorio all’aperto, in cui le attività didattiche svolte possono essere diversificate in base all’età dei ragazzi, partendo da un approccio ludico fino ad arrivare ad una metodologia più scientifica, basata sulle conoscenze di ognuno per passare attraverso l’esperienza diretta sul campo.
Le Vistite
Villa Barattolo oggi è sede dell’Ente Parco regionale dei Castelli Romani. La struttura è quindi adibita ad uffici.
Gli interni sono aperti alle visite del pubblico in giornate dedicate, mentre gli esterni sono sempre fruibili (ricordiamo che al momento il parco esterno è interessato da lavori di sistemazione).