La dimora storica La Marchesa è al centro di una tenuta vitivinicola di 76 ettari di cui 58 piantati a vigneto a corpo unico: si tratta di una delle proprietà più importanti del Piemonte, interamente sottoposta a vincolo paesaggistico. Nella tenuta sono presenti vari immobili:
La Villa del XVIII secolo costruita nella seconda metà del 1700 ampliando una preesistenza del XVII Secolo, è vincolata come Monumento Nazionale; l’arredo è tutto d’epoca con importanti collezioni di peltri, quadri, tappeti, mobili e porcellane. La villa è privata, è visitabile su prenotazione per gruppi da 8 a un massimo di 25 persone, è possibile organizzare degustazioni o pranzi e cene.
Il grande salone con vista spettacolare sui vigneti, usato per concerti, eventi culturali, business meeting.
L’antica limonaia della Villa trasformata in un museo della civiltà contadina con alcuni pezzi spettacolari.
La cantina antica del XVII secolo con le volte in mattoni rossi.
La moderna cantina con annessa sala di degustazione.
L’agriturismo wine resort ubicato in una villa del XVI secolo ha 12 camere con bagno, piscina, due sale ristorante aperte al pubblico e anche disponibili per matrimoni, eventi privati, convegni al centro di un giardino e dei vigneti della tenuta.
Il gazebo al bordo di un lago privato di quasi 2 ettari con spettacolari fioriture di ciliegi giapponesi, iris gialli e fiori di loto.
La storia della Tenuta La Marchesa
1550 Iniziano le notizie sulla storia della tenuta, i Sauli marchesi di Pozzolo acquistano l’immobile oggi adibito ad agriturismo, denominato Saula e citato nei documenti come portico aperto per il ricovero dei pellegrini diretti al porto di Genova. Da questa data iniziano i continui acquisti di terre da parte della famiglia.
1730 I Sauli si estinguono, nel catasto della fine del ‘600 le terre occupate dalla Marchesa sono già quelle di oggi.
1780 I Marchesi Corte o Della Corte ampliano la Villa e costruiscono la cappella dedicata agli Angeli Custodi in analogia alla cappella di famiglia un tempo ubicata sul lato sinistro dell’altare maggiore della cattedrale di Novi Ligure.
1800 Le guerre napoleoniche per la conquista di Novi Ligure avvengono in parte sulle colline di fronte alla Marchesa, secondo una tradizione Napoleone dorme alla Marchesa.
1814 La famiglia Corte forse a causa dei problemi bellici è costretta alla vendita della proprietà che subisce una serie di passaggi di mano.
1880 I Raggio d’Azeglio acquistano la Marchesa e la Saula come parte di un feudo di 2000 ettari che comprende tutta la zona del Gavi.
1980 I Giulini con una serie di acquisti ricostituiscono il complesso della tenuta nella consistenza che la stessa aveva al tempo dei Sauli ripristinando il paesaggio originale, un importante restauro riguarda la Villa, la cappella, l’immobile della Saula, la cantina antica e la cantina moderna.
Soggiorni È possibile soggiornare nelle 12 camere con bagno, ristorante e piscina. Tariffe particolari di mezza pensione negli infrasettimanali.
Visite E’ possibile visitare la cantina moderna e quella antica con degustazione dei vini o con tagliere. Possibilità della visita della villa, dei giardini e dei vigneti della tenuta, trekking al lago.
Sapori Degustazione del vino Gavi, degli spumanti brut e rosé, dei rossi autoctoni del Piemonte dai profumi indimenticabili, tagliere con prodotti locali.
Location Perfetta per matrimoni, eventi privati o di business vicino a Milano, Torino e Genova, al centro della zona del Gavi.
Esperienze La tenuta offre la scelta fra 5 diverse esperienze da euro 20 a 150 a persona.