A pochi minuti di auto dal centro di Rossano, immersa in una natura ancora incontaminata, si erge, tra uliveti secolari e rigogliosi agrumeti, la Tenuta Ciminata Greco, dimora storica risalente al XVIII secolo. L’antico casale offre eleganti e comode sistemazioni in camere, suite e appartamenti, per un soggiorno all’insegna dell’assoluta tranquillità a contatto con la natura.
L’edificio in pietra, ristrutturato con cura per accogliere ospiti provenienti da tutto il mondo, conserva ancora oggi il suo antico fascino. Originali archi in pietra, soffitti con travi in legno a vista, imponenti macine in pietra dell’antico frantoio, la storica biblioteca con oltre 5.000 testi e la chiesetta privata sono solo alcuni degli elementi che potrete ammirare durante il soggiorno.
Posizionato su un’altura che domina il territorio, l’antico casale offre viste spettacolari, consentendo allo sguardo di perdersi tra i colori autentici e incomparabili che lo circondano: da un lato l’azzurro limpido del Mar Jonio con il Golfo di Corigliano, sovrastato dal Dolcedorme, la vetta più alta del Monte Pollino, dall’altro, il verde argenteo degli uliveti che scalano le colline circostanti, il marrone dei castagni, i faggi e il colore bruno dei pini del vicino Parco Nazionale della Sila.
Tenuta Ciminata Greco è perfetta per coppie, famiglie e viaggiatori business che amano il contatto con la natura, senza rinunciare ai comfort moderni.
La famiglia Greco
La famiglia Greco, proprietaria della tenuta, è una delle più note e antiche della città di Rossano. Le fonti storiche ne fanno risalire l’origine al XIII secolo, attribuendole una provenienza dalla Polonia. Lo stemma è composto da un Y greco d’oro e un chiavistello su campo azzurro, sormontati da una fascia rossa con tre stelle d’argento.
Famiglia di letterati e di giuristi, ebbe onori e cariche pubbliche distinguendosi in più occasioni per spirito fiero e purezza di ideali. Ha avuto militi fedeli, ma anche rivoluzionari, che hanno disobbedito alle armi e alle leggi di regimi dispotici e di eserciti conquistatori. Ascritta alla nobiltà di Rossano, ha ricevuto vari privilegi e l’investitura dei feudi di Arnaro e S. Lorenzo.
Nel 1700 ha aggiunto ai propri possedimenti la Tenuta Ciminata, che ancora oggi costituisce la basilare azienda di famiglia. Il termine Ciminata (nata in cima) indica la particolare posizione sulla quale si erge l’antico casale. Inizialmente vi era una torre, che dalla cima della collina si stagliava in direzione del mare Jonio.
L’articolato edificio, realizzato successivamente, si sviluppa su più livelli e presenta un corpo centrale a cui sono annesse unità abitative minori. Il tutto possiede l’armonia di un’agiata dimora di campagna, ma anche la fierezza dell’originaria struttura di difesa.
La storia de la Tenuta Ciminata Greco
Tenuta Ciminata Greco si trova a Corigliano Rossano, nell’area urbana di Rossano. La tenuta è sempre stata la dimora invernale della famiglia Greco, che sin dalla sua costruzione e fino alla metà degli anni sessanta era regolarmente abitata nel periodo della raccolta delle olive, mentre nel periodo estivo, la famiglia si trasferiva nel palazzo nobiliare situato nel centro storico di Rossano.
Oltre alla casa padronale, la tenuta era composta da numerose case coloniche che all’epoca erano abitate stabilmente dagli operai e dalle loro famiglie che prestavano il proprio lavoro nell’azienda agricola annessa alla tenuta. In inverno oltre alle famiglie stabilmente residenti, molti nuclei familiari che risiedevano nell’entroterra si trasferivano alla Tenuta Ciminata per prestare la propria opera alla raccolta e molitura delle olive. La domenica e nei giorni festivi, nella chiesetta, che rappresentava il centro spirituale della comunità contadina, veniva regolarmente celebrata la Santa Messa.
Alla fine degli anni ’60, il passaggio dalla civiltà contadina a quella industriale ha comportato un graduale mutamento del lavoro, determinando una riduzione degli addetti alla coltivazione del fondo e il conseguente abbandono delle case coloniche. Il passare degli anni, la vetustà degli edifici, gli agenti atmosferici, la non manutenzione, ne avevano compromesso la salubrità e la staticità. I primi anni ’80, con il ritorno alla terra, la nuova generazione della famiglia, iniziava un’attenta e scrupolosa ristrutturazione, che ancora oggi continua, facendo rivivere, in altra veste, lo splendore dell’architettura settecentesca.
L’antico frantoio, completamente rivisitato e adeguato alle esigenze dei tempi, è il fulcro dell’intera tenuta. Qui si possono ammirare i maestosi archi in pietra e le macine, volutamente mantenute nei luoghi di origine, nonché le cisterne sotterranee, le cui pareti sono rivestite di maiolica ottocentesca vetrata, che servivano allo conservazione dell’olio prodotto dalla famosa Cultivar “Dolce di Rossano” che ancora oggi spadroneggia all’interno dell’azienda, piante ultra centenarie che circondano la tenuta e ne esaltano il paesaggio.
Servizi
Oggi la tenuta, conta 21 alloggi tra camere, suite e appartamenti che consentono di ospitare numerosi turisti da tutto il mondo interessati a scoprire le bellezze della Calabria ed in particolare della Sibaritide e della città di Corigliano–Rossano.