Palazzo Silva

Nel cuore dell’antico nucleo di Gera di Pizzighettone, sorge il raccolto e signorile Palazzo Silva, risalente al Settecento. La sua architettura semplice e raffinata acquista prestigio grazie all’armoniosa articolazione dei corpi di fabbrica, incorniciati da giardini.
Il Palazzo è rimasto intatto nel tempo, circondato da cortili, giardini e un orto, creando un’atmosfera che sembra sospesa nel passato. Secondo un antico testo, si narra che persino Napoleone Bonaparte vi abbia trascorso una notte durante i giorni della famosa battaglia del ponte di Lodi.
La struttura offre ampie possibilità di parcheggio, sia all’interno che all’esterno, rendendola accessibile e comoda per i visitatori.

Cortile e Giardino
Nel primo cortile, di circa 200 mq, pavimentato con ciottoli colorati, si trovano tavoli dove vengono organizzati pranzi e rinfreschi. Da qui si accede alla sala da pranzo e ad altri locali attraverso porte-finestre decorate con le iniziali del fondatore.
Attraverso un portico si giunge in una seconda corte, più ampia, di circa 700 mq, pavimentata in ghiaia e circondata da ampie aree verdi. Tra queste, spicca un orto curato personalmente da una delle proprietarie che abita il Palazzo.
Il giardino è ulteriormente arricchito dalla presenza di due carrozze d’epoca, che aggiungono un tocco di storia e fascino all’ambiente.

Selleria
Palazzo Silva vanta una delle poche sellerie rimaste intatte in Italia, con una scuderia annessa. La selleria è completamente preservata, con tutti i finimenti e accessori necessari per cavalcare, inclusa una splendida collezione di antichi morsi.

Scuderia
L’ordine e la precisione che caratterizzavano le scuderie sono ancora visibili. Magnificamente conservata nel suo splendore, la scuderia è pronta per essere visitata o utilizzata per shooting, servizi fotografici o video.

Canile
All’interno del Palazzo, è possibile visitare il celebre canile per bracchi, commissionato dal Cavalier Francesco Silva nella seconda metà dell’800.
Il Cavalier Francesco Silva è stato una delle figure più rappresentative e competenti nella storia della cinofilia italiana ed europea, specialmente nell’allevamento del bracco italiano. Silva fondò l’allevamento di bracchi italiani di Regona, il cui nome deriva dalla frazione omonima del comune di Pizzighettone, in provincia di Cremona. Parte dell’allevamento era situata proprio all’interno del Palazzo Silva, residenza del Cavaliere.
Questo canile è stato senza dubbio uno dei più importanti allevamenti cinofili d’Italia. La sua architettura è unica: tutti i box, realizzati in muratura, sono ampi e dotati di un piano leggermente rialzato, con una parte sottostante per mantenere freschi gli animali durante l’estate e un piccolo cortile.
Numerosi esemplari nati nel canile di Regona, come i leggendari Faust A e Tell IV, sono stati rappresentati in illustrazioni e riviste dell’epoca.

Cucina Storica
All’interno della cucina storica di Palazzo Silva, si trova un ambiente unico arricchito da mobili d’epoca realizzati da Luigi Guastalli, famoso ebanista cremonese, e da una pregiata collezione di pezzi in rame antico. La cucina è dotata di un ampio tavolo in marmo, ideale per organizzare pranzi o cene con le proprietarie, durante le quali si potranno gustare ricette tipiche del luogo.

Sala pranzo e scala
La sala da pranzo ottocentesca di Palazzo Silva è un vero tesoro, pieno di fascino e atmosfera. Qui, i mobili in legno decorati con motivi di caccia – come cinghiali, lepri e cani – ti portano in un mondo di tradizione e avventura.
I dettagli curati e l’arredamento artigianale creano un’atmosfera accogliente e autentica. Sedersi a tavola qui significa vivere un’esperienza culinaria immersiva, arricchita dalla storia e dal fascino di Palazzo Silva.
Ogni elemento della sala da pranzo racconta una storia unica, rendendo ogni pasto un momento memorabile e speciale, immerso nell’energia della caccia e dell’avventura che permea il palazzo.

Pizzighettone e dintorni
Palazzo Silva si trova a Pizzighettone, un affascinante borgo nella provincia di Cremona, lungo il fiume Adda. A 20 km da Cremona e 60 km da Milano, Pizzighettone è un raro esempio di architettura militare con una cerchia muraria rinascimentale intatta.
Le mura storiche, con le Casematte, ospitano oggi eventi e manifestazioni. Le origini di Pizzighettone risalgono all’antica città di Acerra, con una storia di conquiste e ricostruzioni dai Romani ai Galli. Divenne un centro di scambi commerciali e fu contesa tra Milano e Cremona. Le maggiori trasformazioni avvennero sotto il dominio spagnolo nel XVI secolo.
Oggi, Pizzighettone attrae turisti con eventi culturali e rievocazioni storiche, oltre a offrire accoglienti alberghi e ristoranti con cucina tradizionale. A 20 km si trova Cremona, con il Museo del Violino, botteghe di liuteria, la Cattedrale e il famoso Torrazzo.