Palazzo Monti della Corte, Franciacorta immerso nel cuore della Franciacorta, circondato da rigogliosi vigneti e dolci colline, da oltre quattro secoli ospita sontuosi ricevimenti per gli ospiti della famiglia in un’atmosfera elegante e romantica. Da sempre punto di riferimento per la cultura e la politica di questo territorio, Palazzo Monti della Corte rappresenta la cornice ideale per eventi di diverso tipo, dai matrimoni alle cene di gala, da meeting aziendali a concerti e mostre. Un’architettura suggestiva e un parco immenso accolgono gli ospiti che possono godere di questa incredibile combinazione tra storia, arte e natura.
Il palazzo mette a disposizione ambienti spaziosi e curati nei minimi dettagli, caratterizzati da rifiniture eleganti ed elementi decorativi d’epoca.
Aperta nei mesi estivi e primaverili, questa preziosa dimora storica offre la possibilità di immergersi nel sublime giardino all’inglese che, insieme all’adiacente atrio in pietra di Sarnico, crea un’atmosfera intima e raffinata.
La facciata del Palazzo ogni primavera si trasforma grazie al profumatissimo gelsomino. Un grande scalone seicentesco in pietra di Sarnico, che porta gli ospiti ai due saloni di rappresentanza del palazzo, si presta all’allestimento floreale e set fotografici per scatti d’effetto.
La galleria, ricca di specchi dorati, si estende per tutta la lunghezza della facciata con ampie finestre che si affacciano sul giardino. A metà della galleria si apre la Sala Blu con cornici a stucco nella volta e un maestoso camino. Utilizzando entrambe le sale il Piano Nobile può ospitare fino a 120-130 invitati seduti a tavola.
La Sala Rossa è un’ampia sala da pranzo caratterizzata da un maestoso camino in marmo nero del Belgio e un grandissimo lampadario di Murano. L’atrio e la Sala Rossa sono gli ambienti più freschi durante la stagione calda e possono anche riparare gli ospiti in caso di brutto tempo, offrendo una perfetta alternativa all’aperitivo in giardino.
L’immenso parco è caratterizzato da un secolare giardino all’inglese con curati vialetti di ghiaia e aiuole rigogliose, e costeggiato dal vigneto della famiglia Monti della Corte, ideale come set fotografico. Davanti alla facciata del palazzo, ricoperta di glicine, vite canadese e gelsomino, si trova il luogo più adatto per ricevere gli ospiti, infatti il parco è un ideale punto di accoglienza e aperitivo. Dalla parte opposta del palazzo si trova il parcheggio auto che si affaccia direttamente sul giardino.
La storia di Palazzo Monti della Corte
Il palazzo nella sua forma attuale risale al ‘600, ma ci sono tracce di edifici più antichi. È molto chiuso, con poche aperture, segno di un probabile clima di paura dell’epoca. Rodolengo Della Corte, l’ultimo della famiglia, all’inizio del ‘700 sposa Flaminia Monti, ma muore senza figli. Tutto il patrimonio viene ereditato da un Monti, che da allora si chiama Monti Della Corte. Sul portone si vedono gli stemmi dei Monti, dei Della Corte, dei Federici e dei Peroni, famiglie con forti relazioni e intrecci. Il membro della famiglia più famoso è Alessandro Monti. Nato nel 1818 viene educato a Vienna dove entra nell’esercito austriaco come ufficiale. Nel 1848 abbandona l’esercito e si schiera con gli “insorti” italiani. Viene mandato in Ungheria, dove diviene un eroe della rivoluzione. La moglie Sara Willshire, inglese, ristruttura il giardino all’inglese. Uno scalone porta alla galleria, dove sono conservati dipinti della famiglia. Tra il piano terra e il primo piano c’è un piccolo mezzanino, dove viveva e lavorava la servitù. Nel 1923 è stata inaugurata la Cappella privata di San Cornelio, martire del III secolo e ritenuto antenato dei Della Corte. Lo stile architettonico usato è quello classico del ‘700. In precedenza, forse c’era qualche altra cappella. Nella biblioteca ancora oggi è conservato su un muro una firma di Tito Speri.
Il Palazzo Monti Della Corte, così come lo si vede oggi è del 1600, ma già nel XIV e XV Secolo qui c’era una cappella affrescata dedicata a S. Martino (patrono di Nigoline) che svolse anche funzione di parrocchiale, dal 1532, finché non si costruì (1578-1619) la nuova chiesa proprio qui di fronte (fu inaugurata nel 1620, la facciata, invece, è del 1828 e fu benedetta nel 1912 da Mons. Geremia Bonomelli). “Della Corte”, probabilmente, sta per «De Curte Isei», come risulta da un documento antico, il che fa ipotizzare una diramazione della famiglia Oldofredi di Iseo. I Monti vennero a Nigoline nel secolo scorso e in questa casa tennero cenacolo della migliore intellettualità e della politica bresciana e italiana con personaggi come Cesare Arici, Rodolfo Vantini, i fratelli Ugoni, l’Aleardi e Ugo Foscolo (per citarne solo alcuni).Qui venne anche Tito Speri nel 1849 dopo le “dieci giornate di Brescia” e prima del patibolo di Belfiore a Mantova. In quelle eroiche giornate, infatti, combatterono al suo fianco Alessandro Monti e suo fratello, il diciottenne Flaminio. Tra le personalità anche il nigolinese Geremia Bonomelli (poi vescovo di Cremona) che qui imparò la storia d’Italia e si formò in alcune idee-guida. L’entusiasmo vissuto in Franciacorta per le imprese dei Mille (testimoniato dall’erezione a Iseo del primo monumento d’Italia dedicato a Garibaldi) tra queste mura fu ampiamente condiviso insieme alle tensioni culturali, politiche ed ideologiche che portarono all’unità d’Italia.
I servizi del Palazzo della Corte a Corte Franca
Palazzo Monti della Corte è sempre e solo in esclusiva e ospita un solo evento alla volta. Affitta i suoi spazi per l’organizzazione di eventi di diverso tipo, non fa servizio ristorante ma è dotato di cucine interne e mette a disposizione il suo personale per la gestione del parcheggio e la pulizia degli ambienti, oltre a una consolidata rete di collaboratori e fornitori. Gli spazi interni a disposizione consentono di realizzare ricevimenti fino a un massimo di 130 persone: galleria 90-95 posti e sala blu comunicante 35-40 posti. I limiti d’orario sono i seguenti: la musica sia all’interno che all’esterno deve essere spenta entro mezzanotte. Gli ospiti possono comunque continuare a godersi l’atmosfera notturna fino all’1.
Luoghi d’interesse nelle vicinanze
Montisola Lago d’Iseo Riserva naturale delle Torbiere Monastero San Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo Chiesa di Sant’Eufemia a Nigoline Cantine Berlucchi Cantine Bersi Serlini Cantine Ferghettina Cantine Monzio Compagnoni.