Il Palazzo Colonna di Paliano (XVII sec.) è la dimora di campagna del ramo principale della famiglia Colonna dalla metà del 1600 fino ad oggi.
Il Palazzo si presenta in ottimo stato di conservazione sia all’interno che all’esterno. Tutte le facciate del Palazzo sono state restaurate negli ultimi anni e la corretta manutenzione ordinaria viene effettuata in via continuativa. Il Palazzo si trova al centro di Paliano (FR), a 60 km da Roma, accanto alla Chiesa di S. Andrea ed è affacciato sulla Piazza principale, Piazza Marcantonio Colonna, su Via Lepanto e su Via Umberto I.
Le visite sono esclusivamente su prenotazione, per un minimo di 10 persone, e vengono sempre accompagnate da personale di fiducia della famiglia Colonna.
Sono visitabili 10 sale completamente arredate dell’appartamento di rappresentanza del Palazzo (circa 800 mq.), il cortile di ingresso e la cappella di famiglia, dove riposano gli antenati Colonna della linea principale dal Secolo XVI fino ai nostri giorni, tra i quali Marcantonio II Colonna, comandante della flotta pontificia a Lepanto, e sua moglie Felice Orsini.
La visita può essere completata con una sosta all’attigua bella chiesa di S. Andrea (XVI Secolo).
La storia di Palazzo Colonna
Filippo I Colonna (1578-1639) fa costruire il Palazzo di Paliano intorno al 1623 accanto alla Collegiata di S. Andrea, la chiesa principale del paese, dove già si trovava la cappella di famiglia con le tombe di alcuni tra i principali esponenti Colonnesi.
Paliano era infatti da tempo una delle roccaforti strategiche dei Colonna; nella Fortezza (XVsecolo), che domina dall’alto il paese, oggi casa di reclusione, vi era acquartierato un importante contingente delle truppe Colonnesi, che resteranno in servizio fino ai primi del 1800 quando verranno congedate da Filippo III Colonna (1760-1818), al termine del periodo feudale in accordo con Papa Pio VII.
Filippo I Colonna dedica il Palazzo di Paliano al ricordo di sua moglie Lucrezia Tomacelli (1576-1622) e ristruttura all’interno del nuovo edificio la cappella gentilizia “per dare degna sepoltura all’illustre consorte”, come recita la lapide che sovrasta l’ingresso principale del palazzo su Piazza Marcantonio Colonna.
Uno dei figli di Filippo I e Lucrezia, il Cardinale Girolamo I Colonna (1604-1666) completa, nella seconda metà del 1600, l’edificazione del Palazzo aggiungendo una nuova ala con l’aiuto dell’Architetto Antonio Del Grande; il fabbricato resterà da allora ad oggi pressoché immutato, con il suo fascino lineare ed austero, tipico delle antiche residenze gentilizie della campagna Romana.
Ha ospitato dalla sua edificazione fino ad oggi quindici generazioni di famiglia. Durante il secondo conflitto mondiale è stato per un periodo requisito dalle forze armate tedesche, che lo hanno saccheggiato e abbandonato in stato rovinoso. Subito dopo la guerra, è iniziato un lento e costante restauro e riarredo.
I prospetti esterni hanno beneficiato negli ultimi dieci anni di un attento restauro conservativo, che testimonia la cura ed il legame affettivo della famiglia Colonna per questa antica dimora storica.