Grande e articolato complesso di edifici, Castello di Sanfrè venne costruito sul margine di un altopiano affacciato sulla pianura cuneese, nella subregione piemontese conosciuta come Roero.
La Storia del Castello di Sanfrè
Costruito tra XIV e XVIII secolo dagli Isnardi, ricca famiglia di banchieri di origine astigiana, poi imparentata con i Savoia e inserita nella grande nobiltà di corte, estinta nel 1770; il castello passò quindi a cugini portoghesi che si limitarono a percepire i redditi delle vaste proprietà terriere ma senza abitarlo; gli attuali proprietari, oltre ad abitarci, negli ultimi 50 anni, hanno portato avanti un piano di ricupero contestualmente all’apertura per i servizi di cui sotto.
I servizi offerti
Ospitalità in casa-vacanza, visite guidate della zona museale (arredi, oggettistica della cultura materiale, antiche carte geografiche, un salone con affreschi del ‘500), eventi di vario genere: ricevimenti, concerti, raduni di auto storiche, servizi fotografici, mostre d’arte, eventi aziendali, presentazione di libri; capienza salone polifunzionale (ex scuderia) 100-120 posti a sedere, altro salone 70 posti, salone più piccolo adatto per buffet 50 posti in piedi.
Le visite
Il parco, la scuderia e il museo sono aperti per visite guidate, spesso accompagnate dai proprietari, in lingua italiana, inglese o francese.