Il Castello di Rocca Grimalda
La torre: costruzione di mattoni a pianta circolare, era originariamente più alta e terminava con un coronamento di merli ghibellini. All’interno presenta 6 ambienti sovrapposti. Utilizzata per secoli come prigione, conserva, attraverso la fuliggine sulle pareti e i graffiti incisi sui muri la memoria di chi vi ha soggiornato. Piccole feritoie illuminano le stanze, mentre, la sommità della torre, usata un tempo per l’avvistamento, è stata distrutta da un fulmine a fine ’800.
La Cappella: realizzata alla base dell’ala occidentale del castello, è stata commissionata da Giovanni Battista Grimaldi III alla fine del’700. È magistralmente decorata a trompe l’oeil con l’aggiunta di stucchi policromi. Molto scenografico l’effetto prospettico di finestre, finte architetture, balaustre e cassettoni.
Le cantine: maestose per le dimensioni e la cura dei particolari, le vaste cantine si trovano prevalentemente alla base dell’ala settecentesca: grandi volumi, archi a sesto acuto, mattoni a vista. Oggi fanno parte del circuito di visita, ma si preparano ad accogliere la produzione dei vini dell’azienda vitivinicola di famiglia, Rocca Rondinaria. L’azienda produce vini naturali, certificati biologici e biodinamici.
Gli interni: la corte da accesso a diverse stanze, un tempo utilizzate come magazzini e camere agricole, oggi trasformate in appartamenti privati o B&B. Saliti sullo scalone in pietra di Langa, si accede al vasto salone luminoso, esposto a sud, oggi utilizzato per eventi e matrimoni. Su un lato, una piccola nicchia e un altare, zona devozionale del ‘700. Oggi conserva un presepio realizzato utilizzando conchiglie marine. Alle pareti la riproduzione di alcuni personaggi tratti dalla cacciata dei Proci, affresco eseguito da Luca Cambiaso per il palazzo genovese dei Grimaldi, detto Palazzo della Meridiana. Tra i ritratti, Battista Grimaldi nelle sembianze di Ulisse. A seguire un salotto e una sala da pranzo, utilizzata per offrire il breakfast agli ospiti del B&B del castello. Completano il piano nobile gli appartamenti riservati alla famiglia. Altri piccoli appartamenti sono destinati agli ospiti, in B&B o ad uso turistico per soggiorni di charme.
Giardino: l’impianto risale alla metà del’ 700 quando Battista Grimaldi III, completata la maestosa facciata occidentale, ha deciso di ampliare lo spazio antistante al castello e di creare uno splendido belvedere sulla valle dell’Orba. Recentemente restaurato, il giardino è diviso in 3 parti: il giardino all’italiana, il bosco o giardino romantico e il giardino segreto, o monastico medioevale.
La storia del Castello di Rocca Grimalda
Il castello di Rocca Grimalda è collocato in posizione dominante sull’ampia valle dell’Orba e la sua costruzione si è sviluppata nei secoli intorno alla maestosa torre circolare che risale, presumibilmente, alla fine del 1200 sotto la signoria dei Malaspina. Compreso nel feudo del marchese del Monferrato, passa successivamente ai marchesi di Gavi e, quando nel 1431 il territorio viene occupato militarmente da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, il castello, che ha ancora una funzione esclusivamente difensiva, viene assegnato a Gian Galeazzo Trotti, capitano di ventura del duca, che inizia la trasformazione dell’edificio in residenza nobiliare.
Nel 1570 il feudo viene acquistato da Battista Grimaldi, patrizio genovese, la cui famiglia conserva la proprietà del castello per più di 250 anni, completandone la costruzione alla fine del 1700 con la maestosa facciata occidentale e la realizzazione dello scenografico giardino all’italiana. La presenza dei Grimaldi, influente e duratura, trasforma la precedente denominazione del paese che diventa definitivamente “Rocca Grimalda”.
Il castello appartiene oggi ad una numerosa famiglia di antiche origini liguri e piemontesi che ha restaurato il giardino e l’edificio rendendolo una confortevole residenza per i proprietari e i loro ospiti.
Servizi
Il castello è aperto alle visite, individuali e di gruppo, tutto l’anno, su prenotazione. La visita è guidata dalle proprietarie e comprende il giardino, il salone e gli adiacenti salotti, la cappella e le cantine.
L’ospitalità è offerta nel B&B in piccoli appartamenti per 2 o 3 ospiti, situati all’interno del castello. La colazione viene servita in una sala del piano nobile. Sono anche a disposizione appartamenti di charme ad uso turistico , per 4 o 6 persone, dotati di cucina e adatti a soggiorni prolungati. Gli ospiti hanno a disposizione il giardino per leggere e conversare e un vasto prato per prendere il sole in tranquillità e trovare refrigerio sotto una “doccia d’artista” nelle giornate più calde.
È anche possibile degustare il vino prodotto dall’azienda vitivinicola di famiglia ”Rocca Rondinaria”: dolcetto in purezza, certificate biologico e biodinamico.
Il grande giardino, il salone e le cantine ospitano occasionalmente anche matrimoni ed eventi, in ambienti suggestivi e raffinati, dove l’accoglienza familiare e il fascino della “esclusività” rendono indimenticabile l’evento.
Luoghi d’interesse nelle vicinanze:
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