Il Castello di Ceresole è stata la sede della storica battaglia avvenuta nel 1542 durante la guerra d’Italia tra francesi e imperiali.
La famiglia Roero acquisì il feudo di Ceresole sin dal 1374.
Nel 1468, in una divisione tra i vari rami dei Roero, si fa cenno al castello che quindi già esisteva da tempo e che venne assegnato a Filippo Roero.
Il “palazzo” (così veniva chiamato) subì rilevanti danni durante gli scontri seguiti alla battaglia di Ceresole. In quell’epoca il complesso era circondato da un fossato ed era protetto verso la piazza da ponte levatoio e rivellino.
A partire dal 1649 furono apportate consistenti modifiche su una parte del castello con l’aggiunta di due piccole ali e un muro con portale di ingresso delimitanti un piccolo cortile interno. I lati di settentrione e di levante dell’edificio, oltre ad evidenziare la componente più antica, mostrano i segni dei numerosi interventi e modifiche succedutesi nel tempo.
Nel 1676 la parte dei Patarino passa ai Quadro che acquisiscono anche la parte restante.