Il Castello di Bornato è un rarissimo esempio di Villa Rinascimentale costruita all’interno di un castello Medioevale. E’ questo il Castello di Bornato e la Villa Orlando che, in una posizione panoramica, domina le dolci colline di Franciacorta, rinomate in tutto il mondo per l’eccellenza della produzione vinicola. Di proprietà della famiglia Orlando fin dal 1930 è abitato ancora oggi dalla famiglia che condivide con gli ospiti la magia di queste mura.
Anticamente era una roccaforte romana eretta a presidio della strada consolare che univa Bergamo a Brescia, oggi ancora presente come nucleo centrale del castello. E’ stata poi ampliata con una cerchia di 300 metri di mura merlate, con torri e contrafforti, fossati e ponte levatoio, ancora oggi visibili. La villa fu costruita all’interno delle mura nel 1564 dalla famiglia Gandini erede dei Bornati, con sale affrescate, uno scalone e stanze con soffitti a cassettoni, tutto magnificamente preservato.
Il parco che circonda la villa all’interno delle mura offre un giardino all’italiana verso sud ed un giardino all’inglese verso nord con numerose piante secolari: cedri del Libano, cedri deodara, ginkobiloba e una rarissima Sophora Japonica di 200 anni, unico esemplare sopravvissuto dei primi importati in Europa alla fine del 1700. Nel bosco a nord est si può inoltre visitare una grotta Romantica costruita nel 1800 all’interno di sotterranei Medievali.
Sotto la Torre principale del castello vi sono le antiche cantine dove per 700 anni si è prodotto il vino del Castello di Bornato, continuando fino ai primi anni 2000. Sono ancora visibili le antiche botti in rovere che ospitavano il rosso, le botti in vetrocemento che accoglievano il bianco e una piccola esposizione di attrezzature antiche. Oggi la produzione del vino, una delle etichette più prestigiosa della Franciacorta, è stata decentrata per accogliere i moderni macchinari e seguire le tecniche più all’avanguardia in termini di vinificazione biologica. Prodotto in piccole quantità di qualità eccellente e imbottigliato solo nelle annate migliori, il vino è oggi acquistabile presso la dimora stessa.
La storia del Castello di Bornato
Il nucleo centrale del castello è costituito da una poderosa Roccaforte Romana eretta a presidio della strada consolare che univa Bergamo a Brescia. Inverardo da Bornato, ampliando e rafforzando la roccaforte con una cerchia di 300 metri di mura merlate, con Torri e contrafforti, fossati e ponte levatoio, le ha conferito l’aspetto che tuttora conserva. Giambellino, nipote d’Inverardo e grande mecenate delle arti e delle lettere, fece della dimora un punto di incontro di artisti e poeti provenienti da ogni parte d’Italia, tra i quali merita menzione Dante Alighieri. L’importanza crescente di Bornato portò, nel giro di pochi anni, alla costruzione di una seconda cinta muraria a protezione dell’intero Borgo, del quale il Castello rappresentava la cittadella: di questa seconda cinta, conservata solo in alcuni brevi tratti, è oggi riconoscibile il percorso circolare.
L’invasione della Franciacorta da parte di Azzone Visconti nel 1326 segnò l’inizio della decadenza di Bornato, che spesso sarà al centro di cruenti episodi di battaglia. Nel 1509 la Franciacorta passò sotto la seppur breve dominazione del re dei Francesi Luigi XII. Lo splendore di Bornato ritornò nel 1564, quando la famiglia Bornati si estinse nella famiglia Gandini, che costruì all’interno del castello la Villa rinascimentale oggi nota con il nome di Villa Orlando dalla famiglia ultima proprietaria che tuttora vi dimora.
I servizi: un gioiello della Franciacorta
Il Castello di Bornato è aperto al pubblico per visite guidate tutti i giorni festivi da metà marzo a metà novembre. Per gruppi di minimo 20 persone è disponibile, previa prenotazione, anche durante i giorni feriali. La visita e’ guidata con guide locali che illustrano il giardino all’italiana con gli alberi centenari, le sale affrescate della villa Rinascimentale, la chiesetta e l’antica cantina. Al termine della visita vi sarà una degustazione dei vini di Franciacorta di produzione dell’azienda agricola dal castello, acquistabili in loco. I vini degustati sono Curtefranca Rosso e Curtefranca Bianco e su richiesta il Franciacorta Brut. La visita con la degustazione dura una ora circa.
La locanda del Castello ubicata in una cascina del 1200 a ridosso delle mura del castello e affacciata sui vigneti è stata ristrutturata mantenendo inalterati la struttura originaria, i materiali e i dettagli dell’epoca. Ospita 5 appartamenti con cammino in pietra e mattoni, pavimento in cotto e travi a vista che possono ospitare da 2 a 6 persone per un soggiorno all’insegna del relax, del buon vino e della buona cucina.
Nelle ex scuderie adiacenti le mura del castello si trova il Ristorante Palafreno che propone piatti della tradizione locale rivisitati in chiave moderna.