Borgo Riccio, sovrastato dalla Chiesa fortezza del SS. Salvatore del XII secolo, sorge al limitare del centro storico di Torchiara, paese medievale a pochi chilometri da Paestum e dal mare bandiera blu di Agropoli, in provincia di Salerno.
Immerso in un parco di circa tre ettari caratterizzato da macchia mediterranea e dalle colture tipiche del luogo: olivo, alberi da frutta e fico bianco doc, Borgo Riccio è un’incantevole oasi di pace dove è possibile assaporare il vivere lento della cultura del Cilento.
Soggiornare a Borgo Riccio consente di vivere la tradizione tutta italiana dell’ospitalità e con la guida dei proprietari scoprire le radici della cultura mediterranea. Antica proprietà della famiglia Riccio di Torchiara, restaurata e ristrutturata a partire dagli anni 90, Borgo Riccio si articola su più livelli collegati da scale in pietra e mattone tipiche del luogo, in un tutt’uno di natura e costruito.
Il complesso è composto da due case e tre colombaie: quella bassa lungo la strada oggi provinciale, offre un salotto, quattro camere con bagno privato, un tavolo in pietra sotto il pergolato fiorito ed un pensatoio all’ombra del grande ulivo.
Salendo la scala tra i vasi di agavi e di fiori si giunge alla piazzetta del forno a legna dove si apre Salone Milano uno spazio permeabile alla natura circostante attraverso le ampie vetrate. Dotato di attrezzature di proiezione avanzate e wi-fi e arredato con elementi di design: dal Trono di Mackintosh al tavolo di Zanuso, dalla cassettiera di Magistretti alle luci di Artemide, Salone Milano è il luogo ideale per riunioni di lavoro e meeting d’eccellenza. Riprendendo la scala si arriva alla piscina ed alla casa alta con i suoi salottini all’aperto, che portano alla piazzetta della palma da cui si risale verso il paese attraverso il Viale delle Palme. La casa alta è una sorta di belvedere da cui lo sguardo spazia sulla valle e più in là verso il mare. Attraverso gli antichi portali si accede al pianterreno al salotto con il grande Presepe Napoletano e alla sala da pranzo con i vecchi camini in pietra, allo studiolo, e al piano superiore ad altre tre camere con bagno privato.
Riscendendo dalla casa alta con l’altra scala tra gli ulivi si giunge alla biblioteca, alla camera del torrino con bagno privato e allo spazio benessere dove vi è l’area gym, idromassaggio e sauna a disposizione degli ospiti. Antiche tradizioni e patrimonio culturale si respirano negli ambienti interni, dove fanno mostra di sé antichi mobili di famiglia frammisti ad oggetti provenienti dai tanti viaggi intorno al mondo della proprietaria.
La storia di Borgo Riccio
Paese Medievale dall’antica storia, Torchiara ha seguito le alterne vicende della Baronia del Cilento fino ad arrivare nell’800 ad avere il prestigioso ruolo amministrativo di Capoluogo del circondario appartenente al Distretto di Vallo che durò anche dopo l’Unità d’Italia. Di qui il fiorire di tanti palazzi che ancora oggi rendono prezioso il suo Centro Storico: oltre 14 edifici collegati da una Green way percorribile a piedi o in bicicletta. Ma Torchiara è stata anche e soprattutto paese di rivoluzionari: da qui partirono i moti prima del 1828 e poi quelli del 1848 capeggiati dai fratelli Pavone e da Giambattista Riccio, martire di quella guerra che portò all’Unità d’Italia ed avo di Angela Riccio de Braud proprietaria attuale di Borgo Riccio. Nel vecchio casino, oggi divenuto il salotto di Borgo Riccio, veniva a conversare con l’amico di infanzia Andrea Riccio, nonno dell’attuale proprietaria, Andrea Torre divenuto poi Senatore del Regno Accademico dei Lincei, fondatore del Mondo e direttore de La Stampa. Se la storia di Borgoriccio si è in parte persa, testimoniata solo dagli antichi portali ottocenteschi, dai camini e dalle memorie tramandate a voce, essa rivive oggi in una nuova prospettiva di “luogo” del recupero, della valorizzazione e promozione dei valori culturali peculiari del Cilento.
Dopo l’impegno profuso nel ripristino e restauro del Borgo, riprendendo le antiche tecniche costruttive del luogo: dagli intonaci cilentani per gli esterni, ai ferri battuti forgiati a mano dai fabbri locali, dai pavimenti in marmette fatti artigianalmente alla vecchia maniera, alle antiche travi dei soffitti, recuperando la sua esperienza lavorativa di una vita la proprietà si è dedicata a progetti di divulgazione delle tradizioni cilentane. Infatti, Angela Riccio de Braud, architetto di formazione, sempre vissuta tra Milano e Roma, dopo essersi dedicata per dodici anni all’ecologia, scrivendo per il Sole 24 ore di queste tematiche, dirigendo la rivista scientifica del CNR Acqua e Aria, dopo aver lavorato per 16 anni in Fiera Milano come direttore centrale della Comunicazione e poi quattro anno in Rai come assistente del direttore generale, ha deciso di tornare alle origini laddove la sua famiglia affonda le radici per organizzare progetti finalizzati a far conoscere al mondo il patrimonio inestimabile del Cilento.
Di qui l’idea di aprire Borgo Riccio all’ospitalità, offrendo anche itinerari di scoperta del territorio e dei suoi beni ambientali, culturali ed enogastronomici. Un altro tassello: i progetti speciali come quello per gli artisti sulle orme del Grand Tour e quello di Story Riders che trasforma ogni anno Torchiara in un Salotto delle storie. Ecco come la storia del passato dell’antico casino continua oggi nel progetto di Borgo Riccio che da trent’anni ormai richiama rappresentanti del mondo economico, socio, politico e culturale.
I servizi
Angela Riccio de Braud e Alberto Zobbi accolgono i propri ospiti a Borgo Riccio, offrendo servizi di ospitalità con prima colazione cilentana, servita nei giardini o nell’accogliente sala da pranzo. Il giardino e la piscina sono a completa disposizione degli ospiti, così come il collegamento ad internet WI-FI disponibile gratuitamente nelle camere e negli spazi comuni.
Un servizio di transfer dagli aeroporti di Roma e Napoli è acquistabile su richiesta, così come diverse escursioni e tour guidati realizzati su misura per gli ospiti di Borgo Riccio.
La nostra piccola e accogliente Area Relax, è disponibile per l’utilizzo in esclusiva ed è attrezzata con Sauna, Vasca Idromassaggio e Mini Gym.
Borgo Riccio dispone di uno spazio multifunzionale che può ospitare congressi, eventi aziendali, riunioni o tornei di bridge.
Per piccoli gruppi è possibile organizzare, corsi di cucina, degustazioni di vino e prodotti tipici locali.
Luoghi di interesse nelle vicinanze
La Residenza d’epoca Borgo Riccio sorge nel cuore del Cilento, vicino a luoghi straordinari come Pompei e Agropoli, a un passo dal mare e immerso nel verde, circondata da un giardino con oltre 400 ulivi, alcuni secolari, alternati con gli alberi di fico bianco, fiori e macchia mediterranea. Un luogo fatato nelle campagne del caratteristico borgo di Torchiara, in provincia di Salerno, dove la proprietaria Angela Riccio de Braud ha deciso di ridare vita ad una delle più belle residenze storiche del territorio. Il paese ha mantenuto intatto il suo aspetto antico, con i magnifici palazzi nobiliari e la chiesa fortezza del 1100 di San Salvatore.
Ma Torchiara è conosciuta soprattutto per la sua Greenway, un percorso verde di 12 chilometri, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, che conduce alla scoperta delle bellezze architettoniche e paesaggistiche del Borgo. Situato in una zona collinare nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Patrimonio dell’Unesco, il bed & breakfast ha alle spalle il mare stupendo della città di Agropoli, antico Borgo Saraceno, oggi ridente cittadina, riconosciuta bandiera blu per le sue acque trasparenti. Bagni indimenticabili si fanno al Vallone e Punta Tresino, riserva naturale marina, raggiungibile in 10 minuti da Borgo Riccio.
Poco distante si trovano i siti archeologici di Paestum, Velia, Pompei, ma anche l’alta e frastagliata costa di Palinuro, la lunga spiaggia con la pineta che arriva fino al mare di Punta Licosa, i borghi delle città di Amalfi e di Positano.