Il Castello di San Salvatore
Emblema inconfondibile del panorama trevigiano, nel cuore del Veneto, cinto dalle dolci colline del Prosecco come in un abbraccio, domina incontrastato da ben otto secoli la pianura fino a Venezia. Inespugnabile fortezza in età medievale, elegante dimora signorile nel Rinascimento, vivace salotto letterario ed artistico di risonanza europea: ecclettico nella forma e nell’anima, oggi come allora è luogo speciale e cornice preziosa di eventi memorabili.
La Storia del Castello di San Salvatore
Di antichissima origine longobarda, la famiglia Collalto affonda le radici della sua storia nella Marca Trevigiana, dove attorno all’anno Mille, governa con il titolo di Conti di Treviso, la città stessa. Tra il XII e il XIII Secolo si stabilisce tra le Prealpi e il fiume Piave fondando i Castelli di Collalto e di San Salvatore. Il Castello San Salvatore, situato in posizione strategica a controllo dei guadi, si espande velocemente e arriva ad essere con i suoi trentamila metri quadrati di superficie, tra la rocca dedicata alla corte e il Borgo abitato da contadini e artigiani, uno dei complessi fortificati più estesi d’Europa. La Dinastia nei secoli vede avvicendarsi valorosi soldati, abili diplomatici, capaci feudatari, generosi mecenati, importanti figure religiose, tra cui spicca la beata Giuliana e ultima, ma non meno importante, un’avvenente ancella dal nome Bianca, divenuta leggenda. Inespugnato per tutto il Medioevo, durante la lunga pax veneziana, il Castello San Salvatore fa da cornice ad una straordinaria stagione artistica: musicisti, pittori, letterati e poeti si stabiliscono qui. Cresce il pregio e la fama del castello che diventa lo sfondo privilegiato dei dipinti del celebre artista Cima da Conegliano. E’ nel Cinquecento che Monsignor Giovanni Della Casa, ospite della famiglia Collalto, scrive il suo celebre Galateo. E tra le ‘selve d’arbori e fronde’ tutt’intorno al Castello San Salvatore, Gaspara Stampa, la più grande poetessa del Cinquecento, canta nelle sue meravigliose ‘Rime‘ l’amore straziante per Collaltino di Collalto. Il Conte Odoardo, nel Settecento, aspirando alla prestigiosa carica di doge della Serenissima, fa costruire un imponente palazzo, quale grandiosa dimostrazione del proprio potere. La Nobile Famiglia Collalto si divide tra l’Italia e la Moravia, dove ottiene nel 1822 il titolo di Principe dell’Impero. Il Novecento, con la Prima Guerra Mondiale, travolge il territorio e quando il fronte si sposta dal fiume Isonzo al Piave, il Castello San Salvatore diventa bersaglio dell’artiglieria italiana e viene gravemente danneggiato. Ma la famiglia Collalto non si scoraggia: avvia un’appassionata fase di recupero dello straordinario patrimonio storico-artistico, per Secoli difeso con tenacia e amore. Il cantiere prosegue fino alle soglie del nuovo Millennio e nel 2003 il principe Manfredo inaugura il nuovo castello che si propone oggi di tornare agli antichi fasti quale splendida ambientazione per eventi degni di memoria. Erede di questa storica e unica tradizione è la Principessa Isabella Collalto de Croÿ, primogenita del Principe Manfredo e della Principessa Trinidad di Collalto, che dal 2007 segue personalmente la Cantina Conte Collalto e dal 2018 anche il Castello San Salvatore. Con la raffinatezza e lo stile propri di una Principessa e con la stessa dedizione e l’amor d’identità che hanno consentito, nel corso di ben mille anni di storia, la salvaguardia del patrimonio della dinastia e di un intero territorio, Isabella Collalto apre i cancelli di questa esclusiva dimora condividendo il fascino dei suoi eleganti spazi e dei suoi antichi segreti.
Servizi offerti
Il fascino della storia unito alla magia della domotica, la gemma dei castelli tardomedievali italiani, grazie all’ampia varietà di spazi sia interni che esterni e la tecnologia all’avanguardia di cui è dotato, è il luogo ideale per ospitare qualsiasi evento da due a mille persone. Un intero castello in esclusiva. Nessun limite di orario, nessuna scelta obbligata, Castello San Salvatore è una miscela sublime di fascino classico e dettagli di stile. Una bellezza incomparabile che sa rendere ogni evento memorabile.
Ospitalità
Tra vigneti e romanticismo, buon vino e storia, cucina d’autore e ospitalità all’italiana, possibilità di pernottamento all’insegna del relax, della cultura e dello sport tra il Castello San Salvatore, il suo autentico Borgo e la Cantina Conte Collalto. Luogo privilegiato di partenza di itinerari naturalistici e sportivi, a piedi, a cavallo e in bicicletta. Facilmente raggiungibili con auto le città di Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Cortina e tutte le meraviglie storico-artistiche del Veneto. Itinerari consigliati alla scoperta delle Ville Venete. Possibilità di noleggio biciclette, biciclette con pedalata assistita, auto, auto d’epoca.
Cantina Conte Collalto: appartamenti da 2/4 persone Borgo del Castello San Salvatore: appartamenti da 2/4/6/8 persone Castello San Salvatore: suite da 2 persone, penthouse suite per 4 persone soggiorno esclusivo sul punto più alto del castello per notti speciali (possibilità di pacchetto regalo personalizzabile – personal chef, maggiordomo, intrattenimento musicale).
Cantina e prodotti d’eccellenza
Ai piedi del Castello, della stessa proprietà, l’Azienda Agricola Conte Collalto produce circa 850 mila bottiglie, delle quali oltre 550 mila di Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG e le restanti di vini bianchi e rossi fermi. Vi sono inoltre in produzione un olio extra vergine di oliva e due grappe.
I Vini Collalto
Lo stile dei vini Collalto è da sempre improntato a un’eleganza discreta e a una decisa identità. I vini tendono a valorizzare, senza forzature, la tipicità delle uve, mirando a valorizzare al meglio le potenzialità del territorio di Collalto.
Cicloturismo e Passeggiate naturalistiche a Piedi e a Cavallo
Situato nel cuore delle colline della Marca Trevigiana, fra i vigneti del Castello di San Salvatore, si snodano numerosi itinerari, con differenti gradi di difficoltà, percorribili a piedi (anche con il passeggino), in bicicletta, con la mountain-bike: dal Feudo Collalto, alla Strada dei Castelli, dall’anello del Prosecco DOCG ai percorsi della Grande Guerra fino alla famosa pista ciclabile Monaco-Venezia, che passa proprio attraverso Susegana. Percorsi suggestivi, scenari indimenticabili tra arte, storia, natura. Possibilità di noleggio biciclette, biciclette con pedalata assistita. Maneggio per Passeggiate a Cavallo.